Blivido.

Pensieri, parole, o pere, o missioni

venerdì 13 novembre 2009

Destino a domicilio


L'aspirina che si scoglie in un bicchiere di vetro pieno d'acqua mi ricorda una bella inquadratura cinematografica.
Ne ho prese due o tre in questi giorni, poi oggi ho scoperto che non bastavano, e che il mercurio del termometro si è fermato dalle parti della zona rossa.

A volte mi piace pensare che sia il destino a influenzare le nostre vite.
Domani mattina avrei preso un treno, e passato il fine settimana fuori.
Mi piace pensare che sia stato un bene aver preso la febbre.
E che restare a casa, tutto sommato, sia stato meglio.
Che ne so, tipo che se fossi partito, sarei cascato in un tombino di un'altra città, o sarebbe successa una di quelle cose che si leggono sui giornali.
Tipo di uno che è si è preso un giorno di ferie l'undicisettembre perchè quel giorno non aveva voglia di andare nel suo ufficio nel world trade center.

Mi piace pensarla così, e se ci rifletto, è davvero una magra consolazione.
E' solo un pensiero ottimista, con il naso chiuso e fastidiosi colpi di tosse.

4 Commenti:

Blogger danco ha detto...

Io avrei preferito che quel treno l'avessi preso.
Ti avrei fatto guarire con una cura a base di vodka tonic!

13 novembre 2009 alle ore 13:06  
Blogger fabio ha detto...

Lo so fratello. Sarebbe stato sicuramente meglio.
sarà per la prossima!
sigh.

13 novembre 2009 alle ore 19:16  
Blogger io e l'ufficio mostre ha detto...

Quel treno dovevi prenderlo...e anche tu...TUTTINSIEME a noi..avresti dovuto sfidare il CowBoy depresso....

Ti ucciderò Luky!!!
(che non è febio)

16 novembre 2009 alle ore 09:23  
Blogger Unknown ha detto...

vaff...

23 novembre 2009 alle ore 22:47  

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