Vite urbane
Vite passate al semaforo.
Vite passate ad ascoltare assoli di chitarra scontati, cantanti a comando, voci effemminate.
Vite passate ad accelerare al giallo
Vite passate ad urlare al clacson
a dire No, No, No
ma lui ha già appoggiato la spazzola sul vetro, e allora No, No No, cazzo, Sì.
Vite passate a buttare veleno dal tubo .
Vite passate a respirare il veleno del tubo.
A cambiare l'aria a colpi di arbre magique
a respirare mughetto sintetico, lavanda da laboratorio.
Vite di dita nere, occhi rossi
rumore forte, colpi di tosse.
Troppo caldo o troppo freddo. O troppo finto.
Vite allineate a ritmi inumani.
Vite allentate da viti vuote.
Vite allenate da viverci bene
in questo nulla di plastica
nera di smog.
2 Commenti:
M'apiace, codesto blogg!
-Valentina dalla città galleggiona-
gh!
ciao vale!
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